Fusione e Tecnologie per la Sicurezza Nucleare

L’Italia è tra i pionieri della ricerca sulla fusione nucleare, considerata una delle opzioni utili per garantire una fonte di energia di larga scala, sicura, rispettosa dell’ambiente e praticamente inesauribile. Le attività, avviate già alla fine degli anni 50 nel Centro di Frascati, erano inizialmente dedicate alla sperimentazione sui plasmi e si sono poi evolute verso un complesso sistema di fisica, tecnologia e ingegneria che vede l’ENEA come protagonista e come coordinatore del programma nazionale.

L'ENEA, sin dalla sua costituzione, svolge attività di ricerca e sviluppo nel settore della fissione nucleare. Attualmente, le attività sono focalizzate principalmente sulla ricerca e sviluppo di sistemi nucleari avanzati per impianti produttivi innovativi e per la risoluzione di problematiche di medio lungo termine legate alla disponibilità delle risorse di combustibile e alla minimizzazione dei rifiuti radioattivi a lunga vita.

Sempre nell’ambito delle attività relative alla fissione, svolge un ruolo importante per la qualificazione di componenti e sistemi nucleari, per la metrologia delle radiazioni ionizzanti e per la radioprotezione.

All’interno dell’ENEA operano, inoltre, il Punto di Contatto Nazionale per il trasporto di materiale radioattivo e il Servizio Integrato per la gestione dei rifiuti radioattivi di origine non elettro-nucleare.

Riferimenti

Dipartimento Fusione e Tecnologie per la Sicurezza Nucleare

Ing. Alessandro Dodaro
Direttore


Istituto di Radioprotezione (IRP)

Dott.ssa Elena Fantuzzi
Responsabile