22/04/2021
“Riparare la Terra” con l’aiuto di microbi ‘benefici’, in grado di migliorare la resa e la qualità delle colture, ma anche di contrastare l’impoverimento dei suoli, bonificare terreni contaminati e ridurre l’utilizzo di acqua, fertilizzanti e pesticidi. In occasione della Giornata Mondiale della Terra 2021, dal titolo “Restore Our Earth” (ripariamo la Terra), l’ENEA ha presentato i risultati di tre progetti che prevedono l’utilizzo di comunità di microrganismi, per la rigenerazione sostenibile dei suoli. Ad oggi, infatti, circa 1/4 della superficie terrestre è già stata danneggiata e ogni anno vengono persi oltre 24 miliardi di tonnellate di terreno fertile, causando la perdita di produttività di circa il 25% della superficie globale.
22/04/2021
I Presidenti dell’ENEA Federico Testa e di Unioncamere Carlo Sangalli hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per rafforzare il trasferimento di tecnologie, di competenze e dell’offerta di innovazione tra laboratori di ricerca e imprese, con strumenti e servizi di nuova generazione.
22/04/2021
Tre ricercatori ENEA sono tra i vincitori del prestigioso premio “Editor-in-Chief Choice Award 2020” per il miglior articolo pubblicato lo scorso anno sull’autorevole rivista scientifica High Power Laser Science and Engineering, pubblicata dalla Cambridge University Press, insieme con la Chinese Laser Press.
22/04/2021
Fornire dati e informazioni affidabili sugli effetti della vegetazione su qualità dell’aria e temperature in città. Questo è l’obiettivo del progetto europeo VEG-GAP, coordinato da ENEA e finanziato con 1 milione di euro dal Programma LIFE, che metterà per la prima volta a disposizione delle pubbliche amministrazioni linee guida e piattaforme informative, in grado di fornire dati sull’efficienza della vegetazione nel mitigare l’inquinamento atmosferico insieme alla temperatura.
22/04/2021
I presidenti dell’ENEA Federico Testa e dell’Associazione Nazionale Giovani Innovatori (ANGI) Gabriele Ferrieri hanno sottoscritto un protocollo d’intesa strategico con l’obiettivo di sviluppare progetti di eccellenza nel campo della transizione ecologica a favore di imprese, PA e i principali stakeholder dell’innovazione in Italia.
22/04/2021
Un processo innovativo per produrre in modo economico e su larga scala sensori di precisione utilizzati nelle “striscette” per misurare il glucosio nel sangue nei diabetici, ma anche nei dispositivi antitaccheggio o per misurare la concentrazione degli inquinanti nell’acqua o nella frutta. Lo ha brevettato ENEA ottimizzando le fasi di assemblaggio e di accoppiamento di strati nanodimensionati su elettrodi stampati.
08/04/2021
Si chiamano PEFStarter e Life Cycle Communication Tool e sono due nuovi strumenti ideati per supportare le imprese nella misurazione, valutazione e corretta comunicazione dell’impatto ambientale dei loro prodotti. L’obiettivo è di favorire l’adozione dell’impronta ambientale PEF (Product Environmental Footprint), promossa dalla Commissione europea per “certificare” l’affidabilità dei green claim, le affermazioni sul minore impatto ambientale di prodotti o servizi, evitando quindi il cosiddetto green washing, ovvero le informazioni ingannevoli sulle loro reali qualità ambientali
08/04/2021
Un procedimento per produrre un materiale innovativo antifuoco che consente di alleggerire il peso dei veicoli e aumentare il livello di sicurezza al fuoco. Lo ha brevettato ENEA nell’ambito del progetto FireMat del valore 1,1 milioni di euro, cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna.
08/04/2021
Hanno superato quota 85 milioni di euro le gare vinte per la realizzazione del progetto italiano per la fusione nucleare, il Divertor Tokamak Test (DTT), promosso da ENEA, Eni e Consorzio CREATE. In questi mesi, inoltre, la compagine azionaria della DTT Scarl, la società che dovrà realizzare questa facility sperimentale unica al mondo, si è ampliata con l’ingresso di sei nuovi soci - INFN, Consorzio RFX, Politecnico di Torino, Università della Tuscia, Milano Bicocca e Roma Tor Vergata – cui a breve si affiancherà il CNR. L’investimento complessivo è di oltre 600 milioni di euro, di cui 250 milioni grazie ad un prestito BEI, la Banca Europea degli Investimenti, che lo ha inserito tra i Progetti Strategici, tenuto conto delle ricadute stimate per un fattore 4, oltre 2 miliardi di euro e la creazione di circa 1.500 nuovi occupati.