Indagine ambientale nell'Area Marina Protetta "Isole Pelagie"

ENEA e l' Area Marina Protetta "Isole Pelagie" hanno stipulato nel Marzo 2005 un Accordo Quadro con i seguenti obiettivi:

  • potenziare studi e ricerche sull'evoluzione del clima e del mare nell'area mediterranea;
  • realizzare programmi di studio per completare la conoscenza delle caratteristiche dell'A.M.P.;
  • informare e divulgare le conoscenze sull'ambiente marino;
  • formare personale tecnico-scientifico su tematiche riguardanti il clima e l'ambiente marino mediterraneo.

Isola dei conigli Lampedusa

Nell’ambito delle attività gestionali dell’Area Marina Protetta “Isole Pelagie”, il cui Ente gestore è il Comune di Lampedusa e Linosa, la Direzione Generale Protezione della Natura del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha finanziato una campagna di rilevamento finalizzata a:

  • valutare le caratteristiche di qualità delle acque ed individuare le aree più idonee per un futuro monitoraggio a lungo termine della loro qualità;
  • iniziare studi mirati ad indagare la presenza di organismi e comunità biologiche (in particolare Posidonia oceanica) che assumono il ruolo di bioindicatori di specifiche condizioni ambientali ed analizzare il loro ruolo nel ciclo del Carbonio in ambiente marino costiero;
  • analizzare l'evoluzione di forzanti esterni in grado di influenzare il comportamento dell'ecosistema marino, in particolar modo la radiazione fotosintetica, la radiazione ultravioletta ed i parametri meteorologici;
  • formare personale tecnico-scientifico sulle tematiche riguardanti la qualità delle acque marine.

 

Punti di indagineNella cartina a lato sono indicati i punti di indagine differenziati per tipologia di attività e, per mezzo dei link sottostanti, è possibile accedere ad una breve descrizione dei risultati preliminari.

 

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