In Italia le emissioni atmosferiche dei principali inquinanti si sono ridotte in tutti i settori ad eccezione del residenziale che ha visto crescere del 46% le emissioni di polveri sottili, soprattutto per l'incremento dei consumi di legna in impianti di riscaldamento a bassa efficienza. È quanto emerge dal rapporto sugli effetti dell'inquinamento dell'aria presentato oggi all'ENEA, che evidenzia anche rischi per il patrimonio culturale e la salute. Da sole le polveri sottili causano circa 30mila decessi ogni anno e una media di 10 mesi di vita persi per ciascun italiano
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