Progetto PERGAMO

 

 

RecuPero dal biodEgRado con metodoloGie fisiche e carAtterizzazione del patriMonio storico e archivisticO

Accordo di programma quadro "Ricerca, Innovazione Tecnologica, Reti Telematiche" (APQ6)

Stralcio "Attuazione degli interventi programmatici e dei nuovi interventi relativi al Distretto Tecnologico per le nuove tecnologie applicate ai beni e alle attività culturali". Intervento TE1 - Invito al Centro di Eccellenza a presentare progetti per la seconda fase - Progetti RSI

Sovvenzione concessa:  114.642,92

Durata: 18 mesi (data inizio progetto: 18 ottobre 2021)

Coordinatore Tecnico Scientifico: Alessia Cemmi, ENEA, alessia.cemmi@enea.it

Figura chiave per ENEA: Alessia Cemmi,  alessia.cemmi@enea.it ; Monia Vadrucci,  monia.vadrucci@enea.it

Figura chiave per Università di Roma La Sapienza: Teresa Rinaldi, teresa.rinaldi@uniroma1.it

Figura chiave per Università di Cassino e del Lazio Meridionale: Nicola Tangari, n.tangari@unicas.it

Impresa: ASSING SpA

Status: In corso

Det. G07413 del 16.06.2021, pubblicata sul BURL n. 61 del 22.06.2021, Atto di Impegno del 18.10.2021, Avviso pubblico di LAZIO INNOVA, società in house della Regione Lazio,

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La conoscenza e lo sviluppo di metodologie innovative per il restauro e la conservazione rappresentano importanti strumenti per la salvaguardia del patrimonio culturale. Tramite l’applicazione di metodi di fisica nucleare non convenzionalmente utilizzati in questo settore e l’impiego di radiazioni ionizzanti (fotoni ed elettroni), il progetto PERGAMO propone trattamenti innovativi, non distruttivi e non invasivi, di disinfezione e disinfestazione da organismi biodeteriogeni di manufatti artistici di valore storico e culturale, oltre a tecniche diagnostiche avanzate per analisi in-situ ed ex-situ.

Le valutazioni bio-chimico-fisiche-morfologiche necessarie per lo studio dello stato dell’arte del bene, delle condizioni di irraggiamento ottimali, dell’efficacia degli interventi e per la previsione della stabilità dei materiali stessi nel tempo verranno effettuate mediante tecniche avanzate di misura e di analisi che saranno confrontate e combinate fra loro, individuando innovativi standard per la caratterizzazione non distruttiva dei Beni Culturali.

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Il Progetto PERGAMO nasce per rispondere efficacemente a specifiche priorità ed esigenze individuate mediante il coinvolgimento diretto degli stakeholder e degli operatori impegnati nell’ambito degli interventi di conservazione e restauro dei Beni Culturali. L’attività è indirizzata alla definizione di innovativi protocolli e linee guida di trattamento per la cura ed il recupero preventivo di beni di interesse culturale.

Il Progetto PERGAMO prevede l’impiego di radiazioni ionizzanti per la disinfezione e disinfestazione di materiale di interesse storico, archivistico e documentale. Sono previste misure di caratterizzazione bio-chimico-fisica del manufatto tramite tecniche diagnostiche avanzate di misura non invasive e non distruttive. Verranno condotte attività di diffusione, promozione e divulgazione dei risultati ottenuti e formazione di giovani ed esperti nell’ambito della conservazione e recupero dei Beni Culturali.

FINALITÁ E RISULTATI ATTESI

Il Progetto si propone, come finalità ultima, la messa a disposizione di prodotti e servizi (diagnostica, strumentazioni e processi di trattamento avanzati) di facile fruizione da parte degli organi di cultura e degli operatori e delle imprese del Lazio nell’ambito della cura e del recupero preventivo dei Beni Culturali. Un ulteriore obiettivo del progetto riguarda l’emissione di linee guida e protocolli, disponibili per Istituzioni pubbliche ed utenti privati. PERGAMO fornirà anche attività di divulgazione e di formazione di giovani ed esperti nel settore della diagnostica e del trattamento dei Beni Culturali.

IDEA PROGETTUALE

WP-permamo.pngIn particolare, le tipologie di maggior interesse saranno le seguenti:

Nell’ambito delle attività sperimentali del Progetto, si prevede di effettuare il trattamento di recupero dal biodegrado e le caratterizzazioni bio-chimico-fisiche pre-e post-irraggiamento su tipologie differenti di materiali e manufatti.

  • materiale archivistico-librario (composto da carta o pergamena);
  • manufatti lignei;
  • manufatti lapidei;
  • manufatti compositi (materiali cartacei/legno/cuoio/colle/pigmenti/metalli/pietre dure/matrici vetrose/madreperla).

Per ogni tipologia verranno trattati campioni scelti in quanto significativi dal punto di vista storico-artistico e rappresentativi dal punto di vista del biodegrado. I campioni saranno forniti dai WP


PUBBLICATO IL: 14 marzo 2022