Al via la seconda edizione della Summer school ENEA dedicata all’idrogeno, organizzata dal Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili, in collaborazione con Sapienza Università di Roma e Associazione Italiana di Ingegneria Chimica (AIDIC), e sponsorizzata da SIAD e Maire Tecnimont Foundation. I corsi, già tutti esauriti, si terranno dal 6 al 9 giugno 2023 presso il Centro Ricerche ENEA Casaccia (Roma) dove si sta lavorando per realizzare l’Hydrogen Demo Valley, il polo infrastrutturale nazionale che opererà come incubatore tecnologico sull’intera filiera dell’idrogeno.
Martedì 20 giugno a Roma ENEA e ARERA organizzano, in collaborazione con l’Ordine nazionale dei giornalisti, il corso di formazione professionale continua dal titolo “SOS acqua: la risorsa idrica fra nuove emergenze, normative, strategie di tutela e di utilizzo” (Esperienza Europa - David Sassoli, Piazza Venezia 6, ore 9-14). Si tratta di un approfondimento con i protagonisti del settore anche alla luce dei recenti eventi in Romagna, del decreto siccità e del nuovo Regolamento UE per il riutilizzo delle acque in agricoltura, che entrerà in vigore il 26 giugno.
Lampedusa ospita fino a giovedì 8 giugno l’evento ICOS Italy meets in Lampedusa, organizzato dall’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Iret) e dall’ENEA. L’evento ha il duplice obiettivo di fare il punto sull’infrastruttura europea di ricerca ICOS (Integrated Carbon Observation System) e presentare risultati e prospettive del progetto “Potenziamento della Rete di Osservazione ICOS-Italia nel Mediterraneo”, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (Mur) e avviato nel 2019. All’evento, in corso presso la sede dell’Area Marina Protetta delle Isole Pelagie, intervengono anche i presidenti di Cnr ed ENEA, Maria Chiara Carrozza e Gilberto Dialuce.
Tessuti tecnici e materiali riciclabili resistenti al tempo, alle alte temperature e al fuoco per automotive, aerospazio, edilizia, energia e nautica. Sono la nuova generazione di materiali che l’ENEA presenta a “JEC Forum Italy 2023”, un grande evento europeo dedicato ai compositi, settore chiave per l’industria manifatturiera, che si tiene il 6-7 giugno al Centro Congressi di Bologna, organizzato da JEC Group in collaborazione con Assocompositi.
Al via domani 2 giugno il road show di Life Blue Lakes, una rassegna di spettacoli teatrali, laboratori, corsi di formazione e attività in campo, dove arte e scienza si incontrano alla ricerca di nuovi linguaggi, con l’obiettivo di sensibilizzare il grande pubblico su tematiche ambientali, inquinanti emergenti e dispersione delle microplastiche nei laghi. L’iniziativa è realizzata da ENEA e Legambiente, in collaborazione con la compagnia teatrale Dynamis, nell’ambito del progetto europeo Life Blue Lakes che mira a prevenire e ridurre la presenza di microplastiche nei laghi, sviluppare protocolli condivisi di campionamento e analisi e promuovere buone pratiche per istituzioni, autorità locali, aziende e cittadini.
Biotecnologie avanzate e supercomputer per salvare le api, minacciate da cambiamento climatico, inquinamento, pesticidi e da alcuni insetti invasivi che distruggono gli alveari. A queste attività ENEA destinerà i fondi del 5x1000 che i contribuenti vorranno assegnare alla ricerca scientifica dell’Agenzia, indicando nella dichiarazione dei redditi 2023 il codice fiscale 01320740580. L’annuncio alla vigilia della Giornata Mondiale dell’Ambiente, il più grande evento annuale delle Nazioni Unite per promuovere la tutela del nostro pianeta.
Promuovere la realizzazione di una rete integrata di servizi a supporto di quanti intendano ristrutturare il proprio immobile, coinvolgendo tutta la filiera della riqualificazione energetica. È questo l’obiettivo del progetto europeo EUPeers, che conta su un finanziamento di circa 2,4 milioni di euro del bando LIFE 2022 e al quale partecipano 11 partner di otto paesi Ue, tra cui ENEA e Regione Piemonte per l’Italia.
ENEA, EUROfusion e CINECA hanno firmato un accordo che prevede un investimento di 50 milioni di euro in 5 anni per realizzare un supercomputer di ultima generazione per la ricerca sull’energia da fusione. La nuova infrastruttura di High Performance Computing (HPC), in grado di effettuare circa 47 milioni di miliardi di operazioni al secondo, verrà installata presso la sede di Cineca a Casalecchio di Reno (Bologna) alla fine del 2023 ed entrerà a far parte dell’ecosistema del Tecnopolo di Bologna. Sarà dedicata alla simulazione numerica della fisica del plasma e all’analisi strutturale di materiali avanzati per la fusione nucleare, fonte di energia sicura e sostenibile per le generazioni future.