Joint Technology Initiative (JTI) Fuel Cells and Hydrogen (FCH)

Le JTI rappresentano una nuova forma di collaborazione pubblico-privato nel campo della R&S attraverso le quali si potranno sostenere attività di ricerca in alcuni settori particolari che richiedono la mobilitazione di risorse ed investimenti ingenti, sia pubblici che privati, per la realizzazione di obiettivi ambiziosi e su larga scala.

La JTI FCH (Fuel Cells and Hydrogen - Celle a combustibili ed idrogeno) è gestita da un’Impresa comune (organismo comunitario) costituita dalla Commissione europea e da un’associazione industriale in rappresentanza di tutte le imprese, università ed enti di ricerca operanti nello specifico settore tecnologico. L’ENEA è uno dei soci di questa associazione.

La JTI FCH dovrà creare le condizioni necessarie per la penetrazione delle tecnologie delle celle a combustibile e dell'idrogeno nel mercato. Ciò include la creazione di una massa critica di risorse di ricerca tale da convincere industrie, investitori ed autorità pubbliche ad avviare un programma a lunga scadenza. Infatti, nonostante molte risorse siano già impegnate a livello sia comunitario sia nazionale, esse non sono ancora sufficienti a superare le enormi sfide poste dalla effettiva transizione da un'economia basata sul petrolio verso un'economia basata sull'idrogeno. Occorre uno sforzo maggiore e soprattutto uno sforzo perfettamente coordinato a livello continentale per garantire a tutti gli attori europei del settore un ambiente favorevole al proseguimento delle attività di ricerca per il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi che ci si è posti.

La JTI FCH è stata lanciata nel 2008 e terminerà nel 2013 ed è finanziata con fondi comunitari pari a 470 M€. La partecipazione italiana in FCH è gestita da un esperto ENEA.