Da AMI e Terzo Pilastro formazione a distanza su temi green e transizione ecologica "Insieme per un'istruzione piu' inclusiva e di qualità"
(DIRE) Roma, 11 mag. - Ambiente Mare Italia-Ami Ets, grazie al contributo della Fondazione Terzo Pilastro-Internazionale, presieduta dal professor avvocato Emmanuele F.M. Emanuele, e con la collaborazione della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, ha realizzato la piattaforma di formazione a distanza www.europeangreendeallab.it per rispondere al reale bisogno di informare i più giovani sulle politiche ambientali e di contrasto ai cambiamenti climatici che caratterizzeranno la vita del nostro Continente nei prossimi decenni, alla luce delle finalità dell'European Green Deal.
Il progetto è stato realizzato grazie anche alla collaborazione e al patrocinio di Università ed Enti di Ricerca, quali: l'Università degli Studi Roma Tre, il Mipaaf, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, il Crea, Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l'Analisi dell'Economia Agraria, Enea, Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l'Energia e lo Sviluppo Economico Sociale, e Asvis, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.
Il progetto ha l'obiettivo di mettere a disposizione degli insegnanti, degli studenti e delle loro famiglie uno strumento didattico, gratuito, efficace e consultabile online, che possa generare nei giovani, soprattutto delle aree del Mezzogiorno, l'interesse verso nuovi mestieri e professioni in materia ambientale, al fine di colmare il divario di opportunità e di occasioni formative tra i minori. EGDLab intende dare contenuto alla naturale aspirazione dei più giovani verso un futuro più sostenibile e sicuro, verso un domani in cui ambiente, ecologia e rispetto della natura rappresenteranno sempre più occasioni occupazionali. In Italia, ed in particolare nelle aree del Mezzogiorno, sono ancora molto frequenti i casi di abbandono scolastico, un fenomeno che riguarda tanti giovani che lasciano gli studi ancor prima di aver concluso la scuola dell'obbligo. Tra il 2010 e il 2020 il tasso degli abbandoni precoci degli studi tra i giovani è passato dal 18,6 per cento al 13,1 per cento, un trend positivo ma ancora lontano dagli obiettivi europei del 9,9 per cento.
In questo contesto, la pandemia ha peggiorato il divario educativo tra i minori, ma allo stesso tempo ha condizionato le scelte de giovani per il futuro, tant'è che i temi della transizione energetica e della sostenibilità ambientale rivestono oggi un ruolo importante tra gli interessi professionali dei ragazzi e delle ragazze. Lo dimostra un recente sondaggio che evidenzia come nella percezione collettiva dei giovani tra le priorità della vita vi siano: la sostenibilità economica (46,2%), la sostenibilità ambientale (24,7%) e quella sociale (29,1%). Il crescente interesse dei giovani rispetto al mondo green è anche dovuto alla consapevolezza che sia ormai irreversibile e consolidata la progressiva ascesa delle professioni green.