CO2: da problema a risorsa. L'esperienza italiana

Il prossimo 18 giugno l'ENEA riunisce gli esperti del settori per presentare l’utilizzo della CO2 come materiale di partenza per la sintesi di prodotti chimici di base e per la sintesi di combustibili che può rappresentare un importante contributo al riciclo del carbonio. Questo workshop intende focalizzare l’attenzione sui principali metodi alternativi di trattamento della CO2 sequestrata, con particolare riferimento alle esperienze attualmente in corso nel panorama della ricerca nazionale.
Quando 18/06/2012
dalle 09:30 alle 17:00
Dove Roma
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Il crescente uso di combustibili fossili, quali fonti primarie di energia, porta inevitabilmente ad una crescente quantità di anidride carbonica rilasciata nell’atmosfera. Tutte le stime convergono nell’indicare il contributo di carbone, olio combustibile e gas stimabile intorno all’ 80% del nostro portafoglio energetico almeno fino al 2050. L’aumento della concentrazione di CO2 nell’atmosfera, è d’altro canto, indicato come la principale causa dell’aumento della temperatura sul pianeta con i conseguenti effetti sui cambiamenti climatico. Per queste ragioni è cresciuto lo sforzo tecnico-scientifico, avvertito anche a livello politico, per controllare l’accumulo di CO2 atmosferico.

Le tecnologie per la cattura della CO2, sono già in molti casi note e ben sviluppate e la loro introduzione nei cicli per la produzione di energia elettrica è ostacolata solo da considerazioni di carattere economico. E’ infatti noto come, indipendentemente dalla tecnologia considerata, il costo della elettricità prodotta cresca considerevolmente rispetto agli impianti senza cattura. Nonostante i maggiori costi, l’adozione di efficienti tecniche per la cattura della CO2 è indispensabile per la salvaguardia dell’equilibrio ambientale. Per questo motivo, le legislazioni dei paesi sviluppati sono indirizzate verso una crescente restrizione della quantità di anidride carbonica emessa nell’atmosfera da parte degli impianti che producono potenza.

Parallelamente alla cattura della CO2, si sono sviluppate le tecnologie per il suo stoccaggio definitivo in siti geologicamente stabili e questo è attualmente l’unico rimedio proposto per la rimozione delle enormi quantità di gas in gioco. Tralasciando di considerare i problemi connessi alla sicurezza di tale operazione, è interessante notare come il 27 % della massa di CO2 che viene sequestrata sia costituita da carbonio. Sembra perciò ragionevole porsi il quesito se esistano tecnologie possibili per un riutilizzo, a nostro vantaggio, di questa enorme quantità di carbonio.

PROGRAMMA

PRESENTAZIONI

Introduzione - V. Barbarossa, ENEA

Strategie e motivazioni all'uso della CO2 - G. Centi, Università di Messina

Cattura di CO2 con NH3. Formazione selettiva di carbammato di ammonio e sua conversione in urea - F. Mani, Università di Firenze

Metanazione della CO2 - V. Barbarossa, ENEA

Carbonatazione di minerali e residui industriali per la cattura, lo stoccaggio e l'utilizzo della CO2 - R. Baciocchi, Università di Roma Tor Vergata

Carbonatazione di minerali e residui industriali per la cattura, lo stoccaggio e l'utilizzo della CO2 - M. Morrone

Membrane per la separazione di CO2  e reattori a membrana per il suo uso - A. Iulianelli, ITM

Riduzione fotocatalitica della CO2 in reattore batch slurry - G. Spanò, Istituto Donegani Novara

Life Cicle Assessment di sistemi complessi - P. Masoni, ENEA