La gestione delle emergenze radiologiche e nucleari: aspetti di radiobiologia
Quando |
dal
05/11/2012
alle
14:00
al 07/11/2012 alle 12:30 |
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Dove | Roma |
Persona di riferimento | Anna Giovanetti |
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In caso di eventi catastrofici nucleari o radiologici (NR) centinaia di soggetti potrebbero essere esposti a dosi rilevanti di radiazioni ionizzanti. Per la gestione della fase di emergenza è necessario focalizzare le risorse in campo e nei centri ospedalieri sui soggetti che ne hanno bisogno, suddividendo il prima possibile la popolazione presente durante l’incidente in tre categorie di dose: soggetti che non sono stati esposti alle radiazioni o hanno ricevuto dosi molto basse e possono essere mandati a casa, soggetti che sono stati esposti a dosi rilevanti da un punto di vista sanitario e necessitano di decontaminazione e trattamenti medici e soggetti esposti a dosi alte per i quali sono necessari trattamenti medici importanti come il trapianto di midollo.
La dosimetria biologica è finora l’unico strumento disponibile per determinare la dose assorbita. Per mezzo di biomarcatori è anche possibile stimare le conseguenze sanitarie dovute alle radiazioni, sia a breve che a lungo termine.
E’ quindi importante che tutti i professionisti e tecnici coinvolti nella gestione delle emergenze NR, conoscano le principali tecniche di dosimetria biologica e le loro applicazioni.
Comitato di programma
- Marie Claire Cantone, Università di Milano
- Francesco d’Errico, Università di Pisa
- Alberto Gentili, Università di Pisa
- Daniele Giuffrida, JRC-ISPRA, Varese
- Antonella Testa, ENEA
Responsabile di programma: Anna Giovanetti, ENEA
Il corso prevede anche una dimostrazione pratica presso i laboratori dell’Unità Unità Tecnica Biologia delle Radiazioni e Salute dell'uomo (UTBIORAD) del Centro Ricerche ENEA Casaccia, dove vengono utilizzate le principali tecniche di citogenetica classica e molecolare in uso nella dosimetria biologica retrospettiva.