Visibilità-invisibilità delle donne nella scienza
Quando |
14/03/2012
dalle 09:30 alle 13:00 |
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Dove | Roma |
Persona di riferimento | Teresa Chironi |
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La scienza è apparentemente neutra rispetto al genere ma è fatta da persone che neutre non sono.
Il processo di visibilità della donna nel mondo del lavoro è lento ed è ancora più lento nel campo della scienza e della tecnologia.
È spesso detto a gran voce che la scarsa presenza femminile nella ricerca abbia come conseguenza problemi d’ingiustizia sociale e spreco di risorse. E’ d’altro canto convinzione comune che la presenza femminile in tutte le discipline scientifiche e a tutti i livelli dia risalto alla diversità e favorisca il progresso e l’eccellenza.
Come spiegare i motivi della scarsa presenza femminile nella storia della scienza? Ma perché gli steccati nelle discipline “eccellenti”?
Ma perché, per ottenere promozioni pari a quelle di un ricercatore, una ricercatrice deve essere 2,6 volte più brava ?
Quali sono i motivi di questa sproporzione?
Si può abbattere il soffitto di cristallo?
Ma perché il precariato penalizza i giovani e le donne?
Ma perché una maggiore presenza di donne potrebbe avere ricadute positive per la ricerca?
Tanti sono i perché a cui bisogna dare delle risposte!