Lo straniero tra noi. Timori e valori della diversità
Quando |
14/04/2015
dalle 09:30 alle 13:00 |
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Dove | Roma |
Persona di riferimento | Teresa Polimei |
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Straniero è l’estraneo che appartiene ad un'altra tradizione, cultura, religione, orientamento sessuale, genere, che è persona con disabilità o che semplicemente ha un modo di vedere che si discosta dalle prassi consolidate o dal comune pensare.
Quando la diversità è vissuta come un pericolo, una minaccia, un ostacolo e si interpone tra noi e gli altri, ci impedisce di entrare in relazione. Ma lo straniero cessa di essere estraneo se ci poniamo in ascolto della sua singolarità e ne condividiamo l’umanità comune a entrambi. Quando tra noi e l’altro si superano quei limiti che sembrano invalicabili il diverso da estraneo diventa affine.
Abitare la diversità comporta impegno, costanza, pazienza, ma regala la gioia della condivisione, il rischio del confronto e il coraggio di mettersi in discussione. La diversità diventa un bene che arricchisce quando siamo in grado di apprezzarlo senza volerne l’omologazione.
Come ci ricorda la “Dichiarazione di Roma” contro il razzismo del 25 settembre 2013 “… ora più che mai, dobbiamo sfidare l’intolleranza e l’estremismo ogni volta e […] costruire società integrate basate su valori condivisi, dove celebriamo ciò che abbiamo in comune piuttosto che quel che ci divide.. “.