Bandiera Blu 2011: eccellenti risultati per le spiagge italiane con 233 riconoscimenti

L’ENEA responsabile tecnico-scientifico del programma della FEE Italia

BandieraBlu.jpgBandiera Blu, il riconoscimento assegnato annualmente dalla FEE (Foundation for Environmental Education) a spiagge e approdi turistici "ecosostenibili", è giunta al XXV appuntamento.

La partecipazione ENEA a Bandiera Blu risale al 1999: dall'edizione 2008 la collaborazione si è rafforzata, e l'Agenzia è responsabile della conduzione tecnica del Programma in Italia, attraverso l'attività e l’impegno scientifico di Carla Creo, la ricercatrice ENEA operatore nazionale Bandiera Blu.

La manifestazione di assegnazione delle Bandiere Blu 2011 si è svolta il 10 maggio 2011 a Roma, presso la Presidenza del Consiglio. L’edizione 2011 ha visto premiate 125 località rivierasche - 8 in più rispetto all’edizione 2010 - e 63 approdi turistici. I 125 comuni sono rappresentativi di 233 spiagge che insieme ai 63 approdi turistici, rappresentano circa il 10% delle Bandiere Blu assegnate in tutto il mondo.

Il risultato è positivo con un notevole aumento delle candidature ricevute (166), che, da parte delle Regioni del Sud, ha visto una crescita del 6 % in più rispetto allo scorso anno. Guida la classifica regionale la Liguria, che mantiene le 17 località dello scorso anno. A pari merito con 16 località seguono le Marche e la Toscana,  l’Abruzzo è quarto con 14 località.

CarlaCreo.jpgDurante la premiazione Carla Creo ha sottolineato come continui l’andamento positivo per le spiagge italiane - dal 1987, anno della prima edizione di Bandiera blu, i riconoscimenti assegnati sono stati di anno in anno più numerosi - e ha auspicato un ulteriore aumento delle assegnazioni del riconoscimento. In particolare, la ricercatrice ENEA ha rilevato come "in questa edizione, nella presentazione delle candidature, i Comuni sono stati agevolati dal fatto che i criteri adottati da Bandiera Blu per la valutazione delle acque di balneazione, in relazione al numero dei campionamenti, sono gli stessi della nuova Direttiva europea. Ciò ha comportato un notevole aumento del numero dei candidati: è bene sottolineare però che, tra questi, solo le località le cui acque sono state valutate come “eccellenti”, secondo i risultati ottenuti su almeno 20 campioni negli ultimi 4 anni di campionamento, hanno potuto accedere alle fasi successive di valutazione da parte della Giuria Nazionale e di quella Internazionale".

Carla Creo ha poi ricordato come l'assegnazione di Bandiera Blu viene effettuata ogni anno sulla base di un'approfondita analisi che prende in esame non solo i dati relativi alla qualità delle acque di balneazione (che rimangono comunque fondamentali per accedere alle successive fasi di valutazione), ma anche la gestione sostenibile del territorio (che comprende fra l’altro  la depurazione delle acque reflue e la  raccolta differenziata dei rifiuti), i servizi e la sicurezza delle spiagge, e un ampio spazio dedicato all'educazione ambientale.

Questo ha significato per le località insignite della Bandiera Blu un “percorso virtuoso” in termini di  qualità dell’ambiente e  turismo sostenibile.

Collaborano al programma Bandiera Blu, oltre l’ENEA, il CoBat Consorzio nazionale batterie esauste, ENEL Sole, Enti Istituzionali quali il Dipartimento del Turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il Coordinamento Assessorati Regionali al Turismo, il Comando Generale delle Capitanerie di Porto, l’ENEA, l’ISPRA, nonché organismi privati quali i Sindacati Balneari (SIB-Confcommercio - FIBA-Confesercenti), la FIN – sez. Salvamento.

Spiagge Bandiere Blu 2011

Approdi Bandiere Blu 2011

Cartine Spiagge e Approdi Bandiere Blu 2011

 

Roma, 11 maggio 2011

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