Installato un innovativo microscopio a ioni di elio presso il Centro Ricerche di Brindisi
11 aprile 2013
Strumentazioni innovative e infrastrutture di ricerca a supporto dello sviluppo delle imprese hi-tech e dell’economia
Presso il Centro Ricerche ENEA di Brindisi è entrato in funzione il primo microscopio a scansione di ioni di elio installato in Italia. Si tratta di una strumentazione d’avanguardia che consente lo studio e la diagnostica di materiali e di componenti su scala nanometrica. Tra i settori maggiormente interessati alle applicazioni di questa innovativa tecnologia c’è quello dei trasporti, con l'aerospaziale, l’automotive, il ferroviario e il navale, quello dell’energia, della microelettronica, della sensoristica, delle biotecnologie e delle nanotecnologie.
Questo microscopio, che è il primo strumento di una serie di apparecchiature scientifiche ed impianti tecnologici innovativi che andranno ad arricchire la dotazione del Centro Ricerche di Brindisi, permetterà a questa infrastruttura di eccellenza di diventare un punto di riferimento per la ricerca a livello nazionale. Nel mondo solo pochi Centri di ricerca dispongono di questa tecnologia e il Centro di Brindisi intende metterla a disposizione delle imprese per favorire il loro sviluppo e la loro competitività, contribuendo al rilancio dell'economia italiana. Ne potranno usufruire anche quei Paesi del Bacino del Mediterraneo, compresi i Balcani, che ancora non sono dotati di questa strumentazione d’avanguardia.
L’acquisizione del Microscopio a ioni di elio è stata finanziata nell’ambito del progetto PON di potenziamento infrastrutturale finanziato dal MIUR, denominato TEDAT – Centro di eccellenza per le TEcnologie e la Diagnostica Avanzata nel settore dei Trasporti.
Con un convegno che si è tenuto presso la Cittadella della Ricerca di Brindisi sul ruolo delle infrastrutture di ricerca pubbliche e delle loro reti per il potenziamento del sistema della ricerca nazionale, e come supporto per lo sviluppo e il trasferimento tecnologico alle imprese del territorio, l’ ENEA ha voluto inaugurare il nuovo Microscopio e illustrare le sue sofisticate applicazioni ad una platea di ricercatori, operatori tecnologici e industriali interessati.
Il microscopio a ioni di elio, permette la caratterizzazione completa di varie tipologie di materiali, da scala micrometrica fino a quella sub-nanometrica; ha capacità di analisi tridimensionali (3D), anche stereoscopiche, ad alta risoluzione spaziale, per tutte le diverse tipologie di materiali. In molti settori tecnologici la caratterizzazione e lo studio della struttura complessa dei materiali è indispensabile per passare dalla “progettazione teorica” di materiali nanostrutturati dalle caratteristiche promettenti alla realizzazione pratica di nanotecnologie dotate di specifiche proprietà.