L’ENEA di Santa Teresa fra i promotori di un nuovo Osservatorio Ambientale del Paesaggio nel golfo di La Spezia

29 aprile 2013

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Un Osservatorio del Paesaggio secondo i principi della Convenzione Europea del Paesaggio da realizzare nell’area costiera di Porto Venere e delle Cinque Terre: questo è il principale risultato del Progetto formativo “Studi multidisciplinari per la valorizzazione e qualificazione ambientale di tratti costieri di pregio del Golfo della Spezia” (Ottobre 2012 – Aprile 2013), finanziato dalla Provincia della Spezia e coordinato da CISITA formazione Superiore, con la collaborazione  dell’ENEA e  delle Università di Parma, Genova  e Firenze.

Gli studenti del corso hanno realizzato un primo studio sull’evoluzione del Paesaggio dell’Isola Palmaria, che insieme al territorio delle Cinque Terre è un sito UNESCO patrimonio mondiale dell’umanità, oltre che Parco Naturale terrestre e marino.

Anche l’ambiente sommerso dell’Isola Palmaria è di grande valore ed ospita diversi habitat di interesse comunitario. L’ENEA con il suo Osservatorio Marino da quasi 20 anni studia e si occupa di  questo prezioso ambiente  e delle sue comunità biologiche di pregio e dal 2010 collabora con  il Parco Naturale Regionale  di Porto Venere.

Esistono quindi tutti le condizioni per proporre un modello innovativo di Osservatorio del Paesaggio, che comprenda ambiente emerso e sommerso.

Dichiara Roberta Delfanti, responsabile dell’Unità Tecnica Ambiente Marino e Sviluppo Sostenibile di S. Teresa: “ Un nuovo osservatorio paesaggistico, che abbia nell’Isola Palmaria  il suo punto di riferimento, unito  a quello marino dell’ENEA già operativo rappresenta una occasione unica di valorizzazione e gestione dell’ambiente naturale, oltre che  opportunità di ricerca  ad alto livello ”.

Il nuovo osservatorio sarà uno dei temi inseriti nel Piano di Gestione del Sito UNESCO, che sarà presentato in Ottobre.

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