L’ENEA partecipa alla rete europea di eccellenza per la sicurezza delle Infrastrutture Critiche
29 aprile 2013
Si è costituita una rete di eccellenza tra istituzioni di ricerca europee, tra cui l’ENEA per l’Italia, con il compito di creare un’organizzazione stabile, in grado di incrementare il livello di sicurezza delle Infrastrutture Critiche e ridurne la vulnerabilità in caso di calamità naturali o attacchi terroristici.
Denominato CIPRNET (Critical Infrastructures Prepardness and Resilience Research Network), questo progetto di rete si occuperà di gettare le basi per la costituzione nei vari paesi dell’Unione europea di Centri nazionali coordinati da un singolo organismo europeo, denominato EISAC (European Infrastructure Simulation and Analysis Centre).
All’interno di questo progetto, l’ENEA coordinerà le attività tecnico-scientifiche per la realizzazione di strumenti tecnologici per predire e fronteggiare gli scenari di crisi. Tali strumenti (banche dati informative territoriali, simulatori di infrastrutture, strumenti per la previsione meteo-climatica e oceanografica, analisi di dati satellitari) insieme ad una interconnessione operativa con i gestori delle infrastrutture critiche, consentiranno di realizzare un Sistema di Previsione e di Supporto alle Decisioni, che costituirà la base operativa per il futuro nodo italiano di EISAC.
Ciascuno di questi Centri fornirà supporto per un sostanziale miglioramento, in termine di rapidità e adeguatezza, delle misure da predisporre in situazioni di crisi (blackout, attacchi, danni prodotti da eventi meteo-climatici avversi). Tali misure potranno essere fornite tempestivamente ai sistemi di soccorso e ai responsabili degli impianti, consentendo di fronteggiare complesse situazioni di emergenza e migliorare la preparazione contro le interruzioni di servizio della complesse rete di infrastrutture critiche interconnesse in Europa.