Le competenze ENEA nel settore della metrologia delle radiazioni ionizzanti in supporto della radioterapia molecolare

5 luglio 2013

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Il trattamento medico della radioterapia molecolare è basato sulla somministrazione di una certa quantità di  radiofarmaco nel tessuto da trattare. La dose terapeutica di radiazione assorbita  dal tessuto varia ampiamente a seconda delle caratteristiche del singolo paziente. Recenti ricerche e nuovi sviluppi tecnologici hanno permesso di prevedere le dosi di radiazioni sia nei tessuti malati che in quelli sani. Tuttavia manca ancora una procedura standardizzata e la metodologia per la somministrazione individuale ottimale non è ancora ben definita.

L’ENEA partecipa, insieme ad altri 5 Istituti Metrologici Nazionali e 17 centri di ricerca clinica, al progetto europeo “Metrologia per la Radioterapia Molecolare” (MetroMRT), il cui obiettivo è di contribuire alla definizione di una procedura, mediante lo sviluppo di metodi e attrezzature finalizzate ad una accurata determinazione della dose al paziente.

Il progetto riunisce le competenze proprie della metrologia e della ricerca medica nucleare allo scopo di determinare la dose ottimale di radiazioni nei trattamenti clinici di radioterapia molecolare (MRT). A tal fine è necessario svolgere approfondite attività di ricerca e sviluppo nel settore della metrologia primaria dei nuovi radionuclidi impiegati come radiofarmaci (es. 90Y, 177Lu) e delle valutazioni dosimetriche nei corrispondenti trattamenti clinici in modo da determinare stime di dosi sempre più affidabili e precise.

Lo stato di avanzamento del progetto è stato presentato all’ENEA e le attività svolte sono state illustrate ai principali interlocutori esterni, ed in particolare alle strutture ospedaliere, ai centri di ricerca clinica e alle industrie che producono o utilizzano radiofarmaci o sistemi e software per la radioterapia molecolare.

Le ricadute attese dal progetto riguardano, oltre ai progressi nella lotta contro il cancro, anche un positivo impatto sul Sistema Sanitario Nazionale dei Paesi dell’UE - che potranno risparmiare  risorse grazie a modalità di trattamento più efficaci - e sulle aziende di radiofarmaci, che avranno la possibilità di eseguire  valutazioni più mirate di nuovi prodotti.

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