Presentati i risultati del progetto comunitario ComPair, finanziato dalla CE per migliorare i trasporti europei e renderli più competitivi

news.jpgSono stati presentati presso la sede legale dell’ENEA i risultati di tre anni del progetto ComPair, , che si concluderà a novembre 2011.

Il progetto ComPair, co-finanziato dal VII Programma Quadro dell’Unione Europea, ha sviluppato un nuovo e avanzato sistema di controllo NDT e di monitoraggio in tempo reale delle strutture in materiale composito avanzato, utilizzate per il trasporto di superficie, quali: autobus, camion, treni e tram. Tale sviluppo di tecnologie NDT, per la valutazione rapida quantitativa dei compositi, può avvenire sia durante la fase di fabbricazione che di assemblaggio, nonché di riparazione di queste strutture. I risultati del progetto possono essere utilizzati anche in altri settori industriali quali: l’aereonautico, l’automobilistico e il marittimo. Il progetto contribuisce alla diffusione dell’uso dei materiali compositi in diverse applicazioni del settore dei trasporti nonché a ridurre le emissioni di CO2 tutelando l’ambiente.

I materiali compositi vengono largamente utilizzati nel settore dei trasporti di superficie e negli ultimi anni il loro utilizzo è in costante aumento nelle applicazioni di tecnologia ingegneristica.

I motivi dell’incremento dell’uso dei compositi sono molteplici, tra cui la riduzione di peso riveste primaria importanza. I compositi avanzati vengono utilizzati non solo per il ridotto peso, ma anche in quanto economicamente vantaggiosi rispetto ai materiali tradizionali. Attualmente però l’impiego delle tecnologie non distruttive non consente di rilevare la totalità dei difetti presenti  in strutture realizzate in materiali compositi, in quanto molti di questi sono localizzati in punti difficilmente accessibili.

Poiché tali difetti possono compromettere le prestazioni del materiale, emerge l’esigenza di sviluppare tecniche NDT affidabili, precise e accurate, in grado di rilevare complessivamente i danni ed i difetti in strutture realizzate con materiali compositi avanzati.

In questa prospettiva ComPair ha sviluppato e presentato, durante i lavori del workshop, un prototipo di robotic scanner, uno strumento integrato in grado di ispezionare i materiali  compositi utilizzando tecniche termografiche e di Near IR imaging. Il progetto ha anche stabilito una procedura certificata delle linee guida di riferimento per questo tipo di applicazioni, e determinato i costi effettivi della loro manutenzione e fabbricazione.

Al progetto hanno partecipato 11 partner europei. L’ENEA ha contribuito a tutte le attività tecnico-scientifiche e sperimentali del progetto ricoprendo anche il ruolo di coordinatore delle attività di disseminazione e promuovendo la diffusione dei risultati ottenuti verso l’industria e le istituzioni interessate.

 

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Due momenti del Convegno

Programma evento

Roma, 1° luglio 2011

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