Processo per la produzione di metano da carbone
29 gennaio 2013
Silvano Tosti e Aldo Pizzuto dell’ENEA sono gli inventori di un brevetto che riguarda un processo che opera la conversione di carbone in metano, attraverso passi di idrogassificazione che utilizzano idrogeno preferibilmente prodotto a partire da fonti energetiche rinnovabili. In particolare, l'idrogeno può essere prodotto tramite elettrolisi dell'acqua.
Il processo prevede, come sua principale caratteristica innovativa, l'impiego di una cella elettrolitica di tipo tradizionale e di un reattore per la reazione di idrogassificazione del carbone.
Nel caso venga utilizzato idrogeno prodotto con elettricità proveniente da fonti rinnovabili, il metano ottenuto con questo processo ha un contenuto energetico di tipo pulito cui non corrispondono emissioni nocive in atmosfera. In questo modo può essere ridotto notevolmente l'impatto ambientale del carbone e aumentata significativamente la sostenibilità ambientale e l’accettabilità sociale del suo impiego.
Il processo può essere, inoltre, considerato un volano energetico in quanto provvede all'immagazzinamento con elevate efficienze in energia chimica dell’energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili che per loro natura sono di tipo discontinuo e non prevedibili.
Attualmente sono in corso degli studi preliminari volti a verificare l’economicità del processo di idrogassificazione del carbone prodotto nel bacino carbonifero del Sulcis, localizzato nella parte sud-occidentale della Sardegna, un’area geografica particolarmente conveniente per l’installazione di impianti eolici poiché presenta i più alti valori di ventosità in Italia, in combinazione con la ossi-combustione da realizzare presso la centrale di Portovesme.
Il brevetto, di proprietà ENEA, è stato depositato il 27 dicembre 2012 con numero RM2012A000665. È consultabile nella banca dati Brevetti ENEA dal 10 gennaio 2013 ed è disponibile per il licensing.