Progetto europeo sull’impatto del riscaldamento globale, IMPACT2C: in anteprima a Roma il suo contributo alla COP19 di Varsavia

12 novembre 2013

L'Europa si è data l'ambizioso obiettivo di contribuire al contenimento del riscaldamento globale entro i 2 °C,  rispetto ai livelli preindustriali. Ma quando raggiungeremo la soglia di 2 °C, quali opzioni di adattamento abbiamo a disposizione e quali saranno le conseguenze nelle aree più vulnerabili del pianeta? Il Progetto europeo IMPACT2C sta lavorando per dare risposte a questi interrogativi, contribuendo con valutazioni scientifiche al dibattito sulla strategia europea di contenimento del riscaldamento globale.

Finanziato dalla Commissione europea e composto da un team di esperti di 30 centri di ricerca internazionali, il progetto utilizza gli ultimi scenari di cambiamento climatico per valutare gli impatti, le vulnerabilità, i rischi e i possibili costi/benefici su scala paneuropea, integrando in un unico quadro logico vari settori (energia, infrastrutture, effetti sulle coste, agricoltura, ecosistemi, salute e qualità dell'aria). Inoltre, IMPACT2C valuta nello specifico l'impatto dei cambiamenti climatici nelle aree più vulnerabili del pianeta (Africa sub-sahariana, Maldive e Bangladesh).

L'ENEA partecipa al coordinamento del progetto IMPACT2C e ospita in questi giorni l'annuale Assemblea Generale dei partner. Contemporaneamente, è in corso di svolgimento a Varsavia, fino al 22 novembre, la 19ma Conferenza delle Parti (COP19), lo strumento adottato durante la Conferenza di Kyoto per la negoziazione dei meccanismi di mitigazione dei cambiamenti climatici. L'obiettivo principale di COP19 è di preparare le basi per le negoziazioni sulle misure di mitigazione previste per il 2015.

Approfittando della presenza a Roma della delegazione del consorzio IMPACT2C che parteciperà a Varsavia ai lavori della Conferenza delle Parti, ENEA ospita in anteprima il 13 novembre alle ore 15.30 un dibattito sul contributo scientifico che IMPACT2C porterà alla COP19.

Interverranno Paolo Ruti, responsabile del Laboratorio di Modellistica Climatica ed Impatti dell'ENEA; Daniela Jacob, coordinatrice del progetto IMPACT2C, vice-direttrice del Climate Service Centre di Amburgo e co-autrice del 5° Rapporto di Valutazione dell'Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC); Robert Vautard, ricercatore del Centre national de la recherche scientifique (CNRS) ed esperto delle relazioni fra clima e qualità dell'aria; Paul Watkiss consulente della Commissione europea e di altri organismi nazionali per la valutazione dei costi connessi con i cambiamenti climatici.

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