Giornata di studio all’ENEA sulla strategia energetica dell’Unione europea: prospettive presenti e future del programma quadro Horizon 2020

22 luglio 2013

L’ENEA ha ospitato una giornata di studio per discutere della realizzazione, sia da un punto di vista di costi che di tempistica, della strategia energetica dell’Unione europea, che prevede un abbattimento di gas serra entro il 2050 dell’80-95% rispetto al 1990.

A livello europeo si è aperto un dibattito sugli ingenti investimenti, gli sforzi tecnologici e i profondi cambiamenti organizzativi e culturali che l’implementazione di questa roadmap energetica richiede. Secondo la Commissione europea il passaggio a una economia europea a basse emissioni di carbonio entro il 2050 è un obiettivo tecnicamente ed economicamente fattibile, che corrisponde a una quasi totale decarbonizzazione dei processi di generazione elettrica. Ciò implica anche una sostanziale riforma di tutti i modelli di produzione e di consumo, per combattere l’abituale associazione tra crescita economica e aumento delle emissioni di carbonio. Questo processo di transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio costituisce per l’UE un’opportunità per accrescere la competitività e, allo tempo stesso,  la sicurezza energetica.

Orizzonte 2020, meglio conosciuto con il nome Horizon 2020, è il nuovo programma dell’UE che riunirà tutti i finanziamenti per la ricerca e l'innovazione per il periodo 2014-2020.

Degli 80 miliardi di euro su cui potrà contare questo programma quadro, il 15-20% sarà destinato ai settori dell’energia e dei trasporti.

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