Questionario online del progetto europeo EUPORIAS per conoscere le esigenze degli utenti delle informazioni meteo-climatiche
17 aprile 2014
È online il questionario del progetto europeo EUPORIAS (EUProvision Of Regional Impacts Assessments on Seasonal and decadal timescales), relativo allo sviluppo di una nuova generazione di previsioni climatiche su scala stagionale-decennale (da un mese fino a dieci anni).
Si tratta di un breve questionario il cui scopo è di migliorare la comprensione delle esigenze degli utenti europei in merito alle previsioni climatiche, per consentire a chi fornisce informazioni meteo-climatiche di andare incontro agli utilizzatori, in particolare quelle organizzazioni le cui attività sono fortemente influenzate dal meteo e dal clima.
Obiettivo primario del progetto EUPORIAS è dimostrare l’utilità delle informazioni climatiche a supporto dei processi decisionali. Poter disporre di previsioni a medio termine attendibili può diminuire la vulnerabilità ai rischi climatici di settori importanti come la gestione delle risorse idriche, l’energia, i trasporti, il turismo, l’agricoltura, la gestione delle foreste e aumentare la competitività delle imprese dell’Unione europea.
EUPORIAS è coordinato dal MET Office, il servizio meteorologico britannico, e comprende 24 partner europei, tra cui l’ENEA per l’Italia. Nell’ambito del progetto, l’ENEA ha la responsabilità della gestione dei rapporti con gli stakeholder, oltre al ruolo di definire le vulnerabilità e le esigenze dei diversi settori produttivi e di sviluppare le previsioni stagionali (da uno a sei mesi) che riguardano il settore delle energie rinnovabili, con particolare riferimento alla gestione della rete elettrica nazionale.
Il questionario è stato elaborato dalla britannica University of Leeds, mentre l’ENEA ha contribuito alla versione in italiano, realizzando anche alcune interviste preliminari presso i propri laboratori.
Il questionario può essere compilato e consultato qui: http://survey.euporias.eu/
Per ulteriori informazioni: www.euporias.eu
a cura dell'Ufficio stampa e rapporti con i media