L’ENEA mette a disposizione le proprie competenze sulla “security” per il Master internazionale per la protezione dagli eventi terroristici promosso dall’Università di Roma Tor Vergata

18 luglio 2013

Per garantire la sicurezza dei cittadini nei confronti dei rischi provenienti sia da esplosivi che  da agenti chimici, biologici, radiologici, nucleari, comunemente  indicati con la sigla CBRNe, è sempre più importante la formazione di professionisti che siano in grado di prevenire e gestire nel migliore dei modi le emergenze di questo tipo.

Con questo obiettivo prendono il via i nuovi corsi del Master internazionale per la protezione dagli eventi CBRNe. Il Master è  promosso dall’Università di Roma Tor Vergata in collaborazione con diversi organizzazioni pubbliche nazionali: ENEA, coinvolta già dalla prima edizione, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Difesa, Ministero dell’Interno,  INGV, ISS, COPIT, CRATI, MARIS, SCIRE, a cui si aggiungono  organizzazioni internazionali  provenienti da Repubblica Ceca, Olanda, Germania, Austria ed Ucraina. Sponsor  dell’iniziativa sono diverse  industrie europee attive nel settore della Security.

I corsi saranno avviati nel prossimo anno accademico e sarà possibile iscriversi dal prossimo settembre:  si tratta di un corso di I livello rivolto ai giovani in possesso di laurea triennale (corso pratico di durata biennale) e di un corso di II livello  rivolto  ai giovani con laurea  specialistica (corso avanzato teorico-pratico con attività  manageriali di durata annuale).

Roberta Fantoni dell’ENEA, responsabile dell’Unità Tecnica Sviluppo di Applicazioni della Radiazione, ha messo in evidenza come  l’ENEA sia da anni impegnata in attività per la Security che comprendono, oltre allo sviluppo di sensoristica per rischi da attentati, anche la protezione delle infrastrutture critiche,  costituendo  un centro  di eccellenza nazionale nel settore.

ENEA è anche tra gli enti di ricerca più attivi nella partecipazione ai progetti internazionali e fra l’altro partecipa a un progetto NATO for Peace il cui scopo è  affrontare e contrastare la minaccia di attacchi con ordigni esplosivi improvvisati in luoghi di grande transito come metropolitane,  aeroporti, ecc... Nello scorso mese di giugno il sistema è stato testato per la prima volta in un ambiente reale presso una  stazione della metropolitana di Parigi.

Inoltre l’ENEA ha in corso alcuni progetti finanziati nell’ambito  del Settimo Programma Quadro  tra cui EDEN (End-user driven DEmo for cbrNe) il cui obiettivo è  aumentare la capacità di risposta ai rischi da attentati, attraverso una maggiore integrazione tecnologica. Una parte essenziale  del progetto prevede la validazione sul campo delle soluzioni proposte, con  attività dimostrative condotte presso il Centro ENEA di  Frascati, per le quali si offre agli studenti del Master la possibilità di partecipare come osservatori.

 

Per maggiori informazioni: http://www.mastercbrn.com/

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