Sviluppo urbano: costituito il Network di ricerca italiano
26 novembre 2013
I temi dello sviluppo urbano sono al centro del 1° workshop nazionale di Urban Europe Research Alliance (UERA) che si è tenuto in questi giorni all’ENEA. L’iniziativa, che nasce nell’ambito della Joint Programming Initiative Urban Europe, ha lo scopo di promuovere l’interazione tra Enti di Ricerca e Università e di creare una visione strategica europea della ricerca in ambito urbano, incoraggiando lo scambio tra gli operatori del settore.
Questo incontro ha permesso di identificare i possibili membri dell’alleanza di ricerca internazionale che si sta per realizzare e ha consentito la creazione del network di ricerca italiano.
Rafforzare e valorizzare la ricerca e l'innovazione sui temi urbani è lo scopo del più ampio Joint Programming Initiative Urban Europe (JPI UE) che coinvolge 12 Stati Membri (Austria, Belgio, Cipro, Danimarca, Finlandia, Francia, Italia, Malta, Olanda, Norvegia, Svezia, Turchia) tutti impegnati nel creare città attraenti, sostenibili, vivibili ed economicamente sane. I temi riguardano: l’architettura l’ingegneria, l’ambiente costruito l’ambiente naturale, gli aspetti demografici le dinamiche urbane, gli aspetti socio economici i mutamenti sociali, gli aspetti del capitale culturale e il capitale sociale.
La JPI Urban Europe promuove un modello di sviluppo urbano sostenibile che integra in modo orizzontale 4 temi: economia, società, trasporti ed ecologia. Purtroppo le politiche europee per lo sviluppo urbano risultano a tutt’oggi piuttosto frammentate, non esiste un collegamento strategico tra le diverse attività che i vari soggetti portano avanti per realizzare la sostenibilità urbana, la crescita, l'inclusione sociale e l'innovazione e pertanto per far fronte alle prossime sfide è sempre più necessario affrontare le questioni urbane da una prospettiva più ampia combinando la generazione di conoscenza e la diffusione di politiche in cui coinvolgere tutti gli stakeholders di sistema. A questo scopo risultano particolarmente utili i programmi e le piattaforme nate per l’implementazione della conoscenza e la diffusione di policy.