Utilizzo della CO2 come fluido refrigerante nel settore della refrigerazione domestica e condizionamento ambientale

Impianto CADOREL’interesse per l’utilizzo della CO2 come refrigerante si sta diffondendo in diversi settori della refrigerazione e del condizionamento ambientale. Il suo impiego comporta una completa rivisitazione delle tecnologie attualmente in uso con la necessità di riprogettare i componenti di ciclo e i sistemi di regolazione e controllo e di poter valutare la scelta ottimale fra i possibili “cicli” ottenibili rispetto alle prestazioni richieste.

L’ENEA opera in questo settore effettuando:

  • Studi sperimentali di cicli refrigeranti a CO2, per refrigerazione domestica e pompe di calore, e per ottimizzazione delle prestazioni globali dei sistemi
  • Studi e sperimentazioni di componenti specifici per impianti frigoriferi e di climatizzazione a CO2.

Disposizione componenti circuito CADORE a banco

Elementi tecnici

La disponibilità di un banco di prova a CO2 (potenza frigorifera di riferimento 400 W per temperatura di evaporazione pari a -25 °C e temperatura di  condensazione pari a 30 °C) assistito da un circuito aria regolabile, consente di effettuare prove in condizioni di scambio termico controllato lato aria e lato refrigerante, permettendo quindi di testare singoli componenti di ciclo in ampi range di condizioni di prova.

Circuito Aria

La flessibilità del circuito consente inoltre di provare diverse soluzioni di ciclo e sistemi di regolazione.

L’impianto è utilizzato nell’ambito del progetto Industria 2015: “Studio, progettazione e sviluppo di una nuova gamma di elettrodomestici caratterizzata da tecnologie innovative mirate ad una notevole riduzione dei consumi energetici e dell'impatto ambientale”.

Unità ENEA di riferimento
Schema del circuito frigorifero a CO2

Unità Tecnica Tecnologie avanzate per l’Energia e per l’Industria – Centro Ricerche Casaccia

Referente

Raniero Trinchieri, raniero.trinchieri@enea.it

Tipologia di servizio: Sviluppo tecnologie