Cooperazione allo sviluppo
L’ENEA rende disponibili le proprie competenze, esperienze, tecnologie e servizi per i Paesi in via di sviluppo, in numerosi settori di intervento, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e della legge 125/2014 sul sistema italiano della cooperazione allo sviluppo.
Nelle sue attività di cooperazione, l’ENEA opera realizzando accordi con istituzioni e organismi nazionali ed internazionali, collaborando con organizzazioni della società civile ed altri protagonisti della cooperazione allo sviluppo e sviluppando progetti e programmi di ricerca, trasferimento tecnologico, capacity building, supporto, assistenza tecnica e formazione in diverse aree geografiche, tra cui in particolare, l’Africa, il bacino del Mediterraneo l’Asia, i Balcani, il Medio Oriente, con diversi progetti in aree SIDS - Small Island Development States. Con Decreto Ministeriale del 27 ottobre 2023, l’ENEA, attraverso i suoi rappresentanti, è stata designata tra i membri del CNCS - Consiglio Nazionale per la Cooperazione allo sviluppo, partecipando alle attività di tre dei cinque Gruppi di Lavoro istituiti nell’ambito del CNCS (GdL1, GdL2 e GdL5) e seguendo attivamente le iniziative promosse dal MAECI e dall’AICS.
Settori di intervento
L’ENEA svolge attività dedicate alla cooperazione allo sviluppo in numerosi settori: energia da fonti rinnovabili, tecnologie, vettori energetici puliti e soluzioni per la decarbonizzazione, mitigazione e adattamento al cambiamento climatico, innovazione del sistema agro-industriale, uso efficiente delle risorse naturali, ciclo dell’acqua, gestione integrata dei rifiuti, efficienza energetica, turismo sostenibile, economia circolare, soluzioni per la salute, tecnologie per il patrimonio storico e artistico, riqualificazione degli ambienti urbani tramite riforestazione, utilizzo di soluzioni nature-based.
Accordi e Collaborazioni
Negli anni, l’ENEA ha sviluppato un’ampia rete di scambio e collaborazione con soggetti nazionali ed internazionali della cooperazione allo sviluppo, con cui stipula Accordi, Convenzioni e Protocolli d’Intesa per la definizione di iniziative congiunte. L’AICS e il MASE sono tra i principali attori nazionali del sistema della cooperazione allo sviluppo con cui ENEA collabora per la realizzazione di azioni congiunte ed interventi di trasferimento tecnologico e cooperazione verso i Paesi in via di sviluppo.
Altri accordi di collaborazione sono stati conclusi negli anni, tra gli altri, con il MAECI, l’IILA, l’UNIDO e con l'Investment and Technology Promotion Office Italy (UNIDO-ITPO Italia). Insieme ad altri enti di ricerca, l’ENEA ha sottoscritto già nel 2018 un Memorandum d’Intesa con la FAO, creando un partenariato per il miglioramento della produzione alimentare sostenibile e la nutrizione nei Paesi in via di sviluppo.
Dal 2019, l’ENEA ha assunto la presidenza di MEDENER l’associazione delle Agenzie nazionali per l’efficienza energetica, le fonti rinnovabili ed i vettori energetici puliti del Mediterraneo, che ha come obiettivo di attuare politiche energetiche sostenibili globali e integrate, stimolare lo scambio e la condivisione di informazioni, soluzioni, esperienze e best practice, mettere in atto iniziative progettuali e strategie di cooperazione transfrontaliera. Anche il ruolo di segretario generale dell’Associazione è in capo ad ENEA.
Progetti e Tecnologie
L’ENEA mette a disposizione le proprie tecnologie e soluzioni per i Paesi in via di sviluppo (PVS), e realizza attività di supporto tecnico-scientifico e trasferimento tecnologico, per azioni di contrasto agli impatti dei cambiamenti climatici, per promuovere iniziative per la diffusione delle energie e vettori rinnovabili e dell’efficienza energetica, per favorire l’adozione di pratiche per un’agricoltura sostenibile e resiliente, per la gestione dell’acqua e dei rifiuti, per le aree marine protette e per i sistemi di allerta e adattamento in aree costiere. L’ENEA realizza i propri interventi attraverso progetti di ricerca, accompagnamento e assistenza tecnica in Africa, Bacino del Mediterraneo, Asia, Balcani, Medio Oriente, America Latina, con il coinvolgimento di diverse aree SIDS, grazie all’expertise dei propri ricercatori e tecnici, che consente un utilizzo ottimale delle tecnologie, adattandole ai contesti locali.
L’Atlante ENEA per la cooperazione allo sviluppo
Le tecnologie, i progetti e le collaborazioni, selezionati con particolare riferimento alla sostenibilità e all’ottimizzazione per i contesti locali, sono consultabili on-line attraverso l’Atlante ENEA per la cooperazione allo sviluppo, che consente di effettuare la ricerca per obiettivo dell’Agenda 2030, per Paese e per settore OCSE-DAC, mirando a far conoscere le competenze, gli strumenti e le tecnologie ENEA a sostegno dei PVS e a favorire il trasferimento tecnologico.
La Task Force ENEA per la cooperazione allo sviluppo e il Laboratorio dedicato ai PVS
Per facilitare l’interazione tra le varie Unità coinvolte nelle attività di cooperazione allo sviluppo, l’ENEA si è dotata di una Task Force trasversale e inter-multidisciplinare. La Task Force, coordinata dalla Direzione Trasferimento Tecnologico, riunisce i referenti dei Dipartimenti, servizi ed Unità tecniche competenti, assicura continuità di dialogo, confronto e interazione tra le competenze trasversali e inter-multidisciplinari delle strutture tecniche nei diversi settori di intervento.
Inoltre, presso il Dipartimento Sostenibilità, circolarità e adattamento al cambiamento climatico dei Sistemi Produttivi e Territoriali è istituito il Laboratorio Impatti sul Territorio e nei Paesi in Via di Sviluppo, che, tra le altre cose, promuove azioni di supporto e trasferimento tecnologico verso i PVS per il contrasto agli impatti antropici e del cambiamento climatico, e fornisce nell’ambito delle Convenzioni tra ENEA e Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), supporto tecnico-scientifico e operativo alle attività di collaborazione bilaterale e multilaterale sottoscritte tra il MASE e i PVS, anche contribuendo alla definizione e pianificazione degli interventi di trasferimento tecnologico.
PUBBLICATO IL: 22/01/2018
AGGIORNATO IL: 30/04/2024