Dall'Alternanza Scuola Lavoro ai Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento
Con l’avvio dell’anno scolastico, riprendono le normali attività delle scuole. Tra queste, riprende anche l’Alternanza scuola-lavoro, rinominata dalla Legge 145/2018 Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO).
La Legge di bilancio 2019 (L. 145/2018: art. 1, co. 784-787), oltre a modificarne il nome, ne ha ridotto il numero di ore minimo complessivo da svolgere.
In particolare, i nuovi percorsi avranno una durata complessiva minima di:
- 210 ore nel triennio terminale dei percorsi di istruzione professionale (a fronte delle previgenti 400 ore dei percorsi di alternanza scuola-lavoro);
- 150 ore nel secondo biennio e nel quinto anno degli istituti tecnici (a fronte delle previgenti 400 ore dei percorsi di alternanza scuola-lavoro);
- 90 ore nel secondo biennio e nel quinto anno dei percorsi liceali (a fronte delle previgenti 200 ore dei percorsi di alternanza scuola-lavoro).
Altri cambiamenti previsti dal Decreto di modifica della Buona scuola sono:
- la previsione per i licei, di percorsi di orientamento all’università;
- si richiede maggiore rispetto dell’indirizzo di studi dell’istituto frequentato dai ragazzi nella scelta delle imprese o degli enti o delle facoltà universitarie coinvolti ;
- è previsto un impegno diretto degli Uffici scolastici regionali (USR) che dovranno selezionare le imprese con cui le scuole potranno stipulare le convenzioni.
I Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento (PCTO) rappresentano delle attività didattiche finalizzate ad affrontare, in maniera ottimale, le esperienze legate al mondo del lavoro e utili per l’orientamento accademico-universitario.
Lo scopo è quello di rendere i percorsi formativi il più possibile orientativi e di qualità, rispondenti a standard di sicurezza elevati e coerenti con il percorso di apprendimento dello studente interessato. Come l’ASL anche i PCTO rappresentano un’importante opportunità per i giovani studenti delle scuole superiori per avvicinarsi al mercato del lavoro, scoprendone le dinamiche e individuandone le possibili coniugazioni.
L'ENEA organizza percorsi formativi rivolti a studenti del III, IV anno e V anno di scuole secondarie di secondo grado: Istituti Tecnici e Professionali, Licei della Regione Lazio e di altre regioni italiane. I Percorsi coprono i diversi settori di attività dell’ENEA, fra i quali l’efficienza energetica, l’uso efficiente delle risorse e la simbiosi industriale, la tutela e la valorizzazione dei beni culturali, le tecnologie hi-tech, il cambiamento climatico, la produzione di energia da fonti rinnovabili, il risanamento e la ristrutturazione urbanistica, ma anche il trasferimento tecnologico, le nuove forme di imprenditorialità e la redazione di testi scientifici.
Sulla base dell'offerta formativa proposta, le istituzioni scolastiche potranno richiedere il percorso formativo di interesse. Un’apposita convenzione regolerà i rapporti e le responsabilità dei soggetti coinvolti, secondo standard normativi. Anche gli stessi studenti saranno coinvolti impegnandosi a sottoscrivere in prima persona un patto/progetto formativo relativo alle attività previste nello specifico percorso.