Valditara: formazione prof. dovere etico e imprescindibile
"Priorità didattiche innovative, Stem, digitale, competenze Ue"
Roma, 30 nov. (askanews) - La formazione dei docenti "nell'anno di prova e nella formazione continua in servizio" deve "divenire sempre più qualificata e, al contempo, costituirsi sempre più come dovere etico, imprescindibile in un mondo in rapida e continua evoluzione in cui anche le alte competenze necessitano di continuo aggiornamento". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, presentando le linee programmatiche del suo dicastero alle Commissioni riunite Cultura di Senato e Camera.
Valditara ha spiegato che "saranno individuate, con modalità coordinate, le priorità della formazione in servizio, sulla base dell'Agenda europea 2030 e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Alcune esigenze formative saranno oggetto di particolare attenzione: dalla promozione della cultura e delle metodologie per l'orientamento allo sviluppo di metodologie e didattiche innovative nell'insegnamento delle discipline STEM, alla formazione digitale (PNSD), dalla formazione per la promozione delle competenze chiave europee, alla valorizzazione della filiera professionalizzante, secondaria e terziaria. In questa direzione il Piano Nazionale Scuola Digitale è chiamato ad accompagnare l'innovazione della didattica, utilizzando al meglio gli strumenti offerti dalla transizione digitale. Occorrerà superare la fase, pur necessaria, dell'alfabetizzazione digitale di base, per arricchire il repertorio delle molteplici soluzioni didattiche adottabili da ciascun docente".
"La transizione digitale favorirà altresì la razionalizzazione e maggiore efficacia degli adempimenti procedurali. In tal modo sarà possibile destinare più spazi e tempi professionali alla riflessione didattico-pedagogica e alla relazione educativa con le componenti della comunità scolastica, in primo luogo studenti e famiglie", ha concluso il ministro.