Le comunità energetiche in un libro per i bambini
Lunedì 23 gennaio è stato presentato a Bologna (presso la biblioteca comunale Luigi Spina) il libro Forte come il sole, 24 pagine, ricche di rime e belle immagini ad acquarello, per spiegare ai bambini l’importanza di far parte di una comunità energetica.
E se all’improvviso mancasse la luce? È ciò che accade nella storia, quando una sera gli abitanti di un condominio sono costretti a riunirsi attorno ad un tavolo, illuminati dalla sola luce di una candela per trovare soluzione al problema. Interrogandosi sulla forza di sole, acqua e vento, capiscono quanto sia importante conservare un ‘pezzetto di sole’ per avere energia elettrica continua per la ‘comunità’ tutta.
Il libro è il pretesto per parlare ai più piccoli di fonti rinnovabili e dei loro effetti positivi in termini ambientali (con la riduzione delle emissioni di CO2, e quindi come risposta alla crisi climatica), economici (con l’uso consapevole dell’energia attraverso l’adozione di stili di vita più sostenibili, ma anche con costi dell’energia inferiori a quelli di mercato per la comunità), nonché sociali (perché l’energia da fonti rinnovabili essendo disponibile per tutti i cittadini della comunità, supera disparità economiche e ingiustizie sociali).
Forte come il sole nasce nell’ambito del progetto GECO (Green Energy COmmunity) il cui scopo è stato rendere i quartieri bolognesi di Pilastro e Roveri modelli di comunità in grado di gestire e ottimizzare l’uso e il consumo di energia elettrica. Finanziato dall’Unione Europea attraverso il fondo EIT Climate-KIC, il progetto è stato coordinato dall’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile di Modena (AESS) assieme ad ENEA ed Università di Bologna.
GECO è un progetto di gestione comunitaria della risorsa energetica locale che promuove azioni per una transizione energetica verso le fonti rinnovabili. Il Progetto è, tra e altre cose, focalizzato sulle esigenze anche educative e formative delle nuove generazioni. Questo libro, che si è avvalso della consulenza scientifica dei ricercatori ENEA, vede il coinvolgimento dei nostri ricercatori Francesca Cappellaro e Gianluca D’Agosta, ed è stato ideato e realizzato mettendo assieme le competenze degli attori del progetto con le realtà educative e le scuole del territorio Pilastro di Bologna.