Il PCTO dedicato ai beni librari
Si è concluso il Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) ENEA dal titolo “Applicazione della micro-spettroscopia Raman e della microscopia ottica confocale ai beni librari” (percorso n. 20), pubblicato a gennaio sulla pagina ENEA dedicata Percorsi PCTO 2023-2024 (enea.it) e rivolto ai licei classici e scientifici delle zone limitrofe al Centro Ricerche ENEA di Frascati.
Per l’a. s. 2023/2024, le ricercatrici Sabina Botti e Francesca Bonfigli hanno proposto un percorso didattico dedicato alle tecniche di indagine non distruttive e di microscopia avanzata per il recupero dei beni librari. Il liceo classico "Marco Tullio Cicerone" di Frascati (Roma) e il "Leonardo Murialdo" di Albano Laziale (Roma) sono i due Istituti Scolastici che per primi hanno fatto richiesta e a cui è stato assegnato il PCTO in questione.
Per far conoscere a studentesse e studenti l’approccio scientifico e sviluppare in loro la curiosità, la capacità critica e la comprensione delle tematiche trattate, il percorso è stato pensato in modo da avere un momento formativo, in cui le ricercatrici hanno svolto delle lezioni in aula e distribuito il materiale per la ‘flipped classroom’ e consentire alle/agli studentesse/i coinvolte/i di interagire per progettare assieme una presentazione; in seguito, è stata svolta l’attività laboratoriale, che ha previsto diversi momenti: dall’analisi dei campioni di carta precedentemente selezionati, allo studio dei fattori che portano al deterioramento e alla fragilità delle catene di cellulosa, dall’elaborazione del protocollo diagnostico con l’utilizzo della strumentazione di laboratorio ENEA, all’attuazione degli interventi di pulizia necessari per il recupero dei beni cartacei. Durante il percorso, gli studenti hanno potuto utilizzare due strumenti di osservazione per osservare i campioni. Hanno quindi conosciuto la micro-spettroscopia Raman confocale, una tecnica di analisi che fornisce informazioni dettagliate sulla struttura chimica, la fase e la cristallinità del materiale in esame e che, essendo non invasiva, è perfetta per l’analisi dello stato di salute di beni di valore artistico e/o storico; e hanno poi potuto osservare i campioni attraverso il microscopio ottico confocale, uno strumento avanzato che permette di vedere le strutture cellulari e molecolari con assoluta precisione, restituendo un’indagine precisa.
Durante ognuno dei due percorsi, le ricercatrici hanno coinvolto la classe nella discussione dei risultati ottenuti dalle indagini sui campioni e, successivamente, nella presentazione finale. Infatti, le due classi hanno realizzato dei contributi dove hanno riportato alcuni dati storici relativi alla carta, assieme a nozioni chimiche e scientifiche sulla struttura della cellulosa e i processi che ne determinano l’invecchiamento, per poi approfondire le tecniche oggi in uso per il restauro e la pulizia della carta, gli idrogel, e fornendo dati accurati sullo stato della carta prima e dopo il suo utilizzo, accompagnati da rappresentazioni grafiche.